Tutti gli articoli di cajeelpip

Ex caserma Gavoglio, in estate apre la Casa di quartiere. Via libera alla progettazione partecipata

Sono passate due settimane da quanto il comitato “VogliolaGavoglio” ha incontrato i rappresentanti del Municipio I – Centro Est per fare il punto della situazione sulla riqualificazione dell’ex caserma del Lagaccio. Il tema è ormai stranoto: il compendio è in procinto di passare di proprietà dal Demanio al Comune ma, per suggellare questa transazione gratuita, l’amministrazione deve produrre un piano di valorizzazione dettagliato che convinca lo Stato a dare il via libera all’operazione. I tempi biblici della burocrazia italiana hanno spinto alcune associazioni di cittadini a richiedere la possibilità di utilizzare temporaneamente almeno una parte della caserma Gavoglio che, nel suo complesso, si estende per oltre 50 metri quadrati. In particolare, è stato già più volte aperto alla cittadinanza il cosiddetto “piazzale Italia”, quello nella zona più a sud del compendio situato negli spazi antistanti la caserma vera e propria. È in questa zona che si concentra il tentativo di riqualificazione temporanea, in attesa di un restyling radicale e definitivo dell’intera area. I primi interventi sul piazzale esterno erano stati già realizzati da Aster prima della scorsa estate e sono ripresi ultimamente: si tratta, in particolare, della sistemazione della recinzione, sostituzione del cancello principale, rimozione delle lastre di copertura delle tettoie, pulizia delle aiuole e un eventuale completamento della potatura, rimozione della pesa, asfaltatura della parte centrale del piazzale. Per un ammontare che si aggira attorno ai 40-50 mila euro a cui vanno aggiunti altri 20 mila eurostanziati dal Municipio per la ristrutturazione di alcuni locali pertinenziali al piazzale che daranno vita allanuova “Casa di quartiere” di Oregina«Si tratta di spazi che verranno messi a disposizione di cittadini e associazioni strettamente connesse con il territorio circostante – spiega l’assessore municipale Maria Carla Italia – ma serviranno anche ad aprire alla città il quartiere del Lagaccio, oggi vissuto come una vera e propria periferia». I locali verranno affidati tramite un bando che è pronto per essere pubblicato e attende solamente il nulla osta da parte della Sovrintendenza e l’approvazione della giunta comunale. Nel frattempo, sempre il Municipio Centro Est cercherà i fondi per arredare gli spazi esterni con panchine, cestini e giochi per bambini. «Il tutto – è la speranza dell’assessore – dovrebbe concludersi entro la fine della primavera».

Tratto dal sito Genova era superba del 6 Marzo 2015

leggi tutto l’articolo

http://genova.erasuperba.it/notizie-genova/caserma-gavoglio-casa-di-quartiere-progettazione-partecipata

Ex Mercato di Corso Sardegna: il sopralluogo

Si va avanti con l’organizzazione dell’evento del 29 marzo all’ex mercato di corso Sardegna, per far rivivere questo luogo da troppo tempo in stato di abbandono. Genovesi siete pronti? Questa mattina sopralluogo di‪#‎riprendiamocigenova‬, Comune, Municipio, Civ e tecnici per definire i particolari. Sarà una festa per il quartiere e la città con spazio per il confronto anche sui progetti riguardanti l’area, grazie alla partecipazione della Facoltà di Architettura. Ma ci sarà anche un’area dedicata alle arti di strada, alla musica , all’enogastronomia locale, grazie alla collaborazione dei negozianti del quartiere, e, naturalmente, uno spazio dedicato ai bambini con giochi, sport, allestimenti e tante altre iniziative! Vi aspettiamo il 29 marzo dalle 15 ‪#‎riprendiamocilmercato‬, Genova ‪#‎ricreiamoci‬!

#riprendiamocigenova

corso sardegna

Ex mercato di corso Sardegna, Crivello: “Una parte sarà restituita alla città”

Ci sono ancora le bilance che pesavano la frutta e la verdura all’interno dell’ex mercato ortofrutticolo di corso Sardegna a Genova. Segno che il tempo nel simbolo del degrado genovese si è fermato nel 2009, quando le attività sono state trasfetite a Bolzaneto. Eppure qualcosa si sta muovendo, le immagini le abbiamo realizzate durante il sopralluogo che i tecnici del comune di Genova, con l’assessore ai lavori pubblici crivello, il presidente del Municipio Bassa Valbisagno, Ferrante e l’associazione Riprendiamoci Genova, han fatto in vista dell’evento del 29 marzo, per accendere i riflettori su questo luogo abbandonato da troppo tempo. Tra i promotori dell’iniziativa il Civ di Corso Sardegna.

Articolo di Telenord – 4 Marzo 2015

http://telenord.it/2015/03/04/ex-mercato-di-corso-sardegna-crivello-sara-restituito-a-genova/

Crivello: “Il 29 marzo apriamo l’ex mercato alla città”

Prendete cinque minuti del vostro tempo.
Facciamo chiarezza sulla situazione dell’ex mercato ortofrutticolo di corso Sardegna con l’intervista all’assessore con delega alle manutenzioni, protezione civile e lavori pubblici del Comune di Genova Gianni Crivello

corso sardegna, la sfida a tursi sull’ex mercato

Genova – Basta ponteggi sulla facciata storica. E un grande evento di “piazza” per riportare alla vita il gigante dimenticato. Il Municipio Bassa Valbisagno sfida il Comune, sul mercato di corso Sardegna. Lo fainsieme all’associazione #RiprendiamociGenova, con l’obiettivo di accendere i riflettori sul degrado dell’ex mercato ortofrutticolo e sull’assenza di soluzioni per il suo recupero.

«Sarà una chiamata ai cittadini attraverso questo evento per decidere insieme come utilizzare questo spazio, abbandonato da troppi anni, per un uso temporaneo in attesa che si possa pensare a un riutilizzo degli edifici messi in sicurezza dallo scolmatore – spiega Ferrante – In un quartiere così cementificato e tuttavia così bisognoso di spazi vogliamo restituire questo luogo alla città». All’iniziativa parteciperà anche Amiu, che si è occupata lo scorso anno della bonifica delle parti in amianto della vecchia struttura. Lo ha fatto nell’ambito di un progetto di parziale riqualificazione che era stato approvato da Tursi e prevedeva anche la demolizione di due edifici affacciati su via Varese e non vincolati, finanziato con 500mila euro di cui 100mila impegnati dal Municipio per il recupero dell’antica facciata. Lo scopo era realizzare una nuova piazza pubblica e un collegamento tra corso Sardegna e via Carlo Varese. Ebbene, di quel progetto è stata realizzata solo la bonifica dell’amianto e si sta portando a termine la rimozione dei ponteggi dalla facciata, perché per la demolizione dei due edifici è arrivato il niet del Comune, dal vicesindaco Bernini.

tratto da Il Secolo XIX del 25 Febbraio 2015

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2015/02/25/ARxYe0dD-mercato_sardegna_sfida.shtml