caserma gavoglio

Giornata dedicata alla Caserma Gavoglio: firma, workshop e mostra fotografica

Firmato il protocollo d’intesa tra Comune di Genova, ministero della Difesa e Demanio che consente l’uso dell’area di ingresso dell’ex caserma Gavoglio del Lagaccio. Presenti il presidente e la giunta del Municipio Centro est. Avviato un percorso partecipato per l’uso del nuovo spazio urbano. Parte il programma di valorizzazione dell’area ex militare e la riqualificazione del quartiere. In mostra al Ducale le immagini della fotografa Federica De Angeli

Testo Alternativo
Consentire ai cittadini del Lagaccio, il popoloso quartiere alle spalle della Stazione Principe, di usufruire di un nuovo spazio urbano. Atteso da anni, oggi, a Palazzo Ducale, al termine di un lungo iter che ha coinvolto il Ministero della Difesa, l’Agenzia del Demanio e il Comune di Genova, è stato siglato, alla presenza del presidente del municipio centro est e della giunta municpale, il protocollo di intesa che consente il passaggio di una prima porzione dell’ex area militare alla città. Il sindaco Marco Doria ha presenziato alla firma del verbale di consegna anticipata, dall’Agenzia del Demanio al Comune di Genova, di una porzione del complesso ex caserma Gavoglio comprendente l’edificio principale e il piazzale interno.L’immobile è stato consegnato dall’amministrazione militare Esercito-Ministero della Difesa all’ Agenzia del demanio di Genova e da questa trasferito alla direzione patrimonio del Comune. Il passaggio di proprietà di questa porzione del complesso sarà completato contestualmente al trasferimento al Comune dell’intero comprensorio, non appena ultimate le procedure previste dal decreto legislativo 85/2010 (beni demaniali di interesse storico) già attivate dall’amministrazione comunale.
All’incontro per la firma hanno partecipato l’ing. Grazia Critelli, direttore dell’Agenzia del Demanio di Genova, l’architetto Roberto Tedeschi direttore patrimonio del Comune, il ten. col. Luca Andreoli, consigliere per la valorizzazione del patrimonio del ministro della Difesa Roberta Pinotti, il gen. Francesco Patrone, comandante del Comando regionale Esercito e il ten. col. Luigi Caforio comandante del reparto infrastrutture Esercito.Il sindaco ha ringraziato il ministro della Difesa, le autorità militari e l’Agenzia del demanio per l’accelerazione impressa alle procedure per l’acquisizione dell’ex caserma da parte del Comune e ha dichiarato: “Questo è un esempio di buona collaborazione tra amministrazioni centrali e periferiche, che rende possibile l’utilizzo di edifici e spazi che, come in questo caso, versano in cattive condizioni di conservazione. E’ una tappa importante in un cammino che sarà ancora lungo e nel quale questa cooperazione potrà svilupparsi. Il Comune si adopererà per restituire spazi a un quartiere particolarmente congestionato, come il Lagaccio, coinvolgendo la cittadinanza”.”Un fatto simbolico, ma al contempo concreto, ha detto il presidente del Municipio Centro est Simone Leoncini, in quanto mette a disposizione dei residenti uno spazio in più da poter usufruire. Un fatto importante per un quartiere tra i più penalizzati per servizi e verde pubblico. Tra pochi giorni si comincerà a ragionare sul programma di valorizzazione, con l’obiettivo di completare in tempi brevi l’operazione di trasferimento definitiva della caserma Gavoglio al Comune di Genova”.Istantanee di archeologia militare: la caserma Gavoglio

All’apparenza è solo una mostra fotografica. Immagini che inseguono il bianco e nero di un intorno grigio. La Caserma Gavoglio è un antico eco-mostro fuori dal tempo, lontano dalla gente, indifferente, silenzioso, impietrito, che la fotografa Federica De Angeli ha saputo restituirci con le sue istantanee, ancor prima che si spalanchino i cancelli. Le immagini realizzate nella primavera del 2013 sono in mostra a Palazzo Ducale sino al 4 aprile.

 

 

 

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